Personalizzare una terrazza fai-da-te con il riciclo creativo è una di quelle attività capaci di regalare grandi soddisfazioni. L’arrivo della primavera e delle belle giornate ci invoglia a vivere di più questa parte della casa che in inverno sfruttiamo poco. Ed allora, perché non renderla ancora più accogliente arricchendola di creazioni realizzate con le proprie mani a partire da materiali di scarto che vogliamo riciclare?
Non ci vuole poi molto per rendere più confortevole la terrazza con il riciclo: il fai-da-te viene in nostro soccorso regalandoci complementi d’arredo e decorazioni perfette per rivoluzionarla con il minimo impegno. Se volete scoprire come abbellire un terrazzo con pochi soldi, di seguito vi forniamo alcune idee e spunti creativi per farlo in maniera low cost andando a recuperare ciò che, probabilmente, possedete già.
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Teglia
Alzi la mano chi non abbia in casa almeno una teglia da buttare. Riempiendola di terra e sassolini, ed inserendo delle piantine grasse e qualche soggetto simpatico, otterrete un terrario decorativo ideale per arredare la vostra terrazza. Fidatevi, farà la differenza.
Barattoli di latta
Con i barattoli di latta, invece, potete ottenere delle lanterne che contribuiranno a rendere suggestiva l’atmosfera quando il sole tramonta. Bucherellateli con pazienza ottenendo delle sagome a piacere, quindi inserite dentro dei lumini ed accendeteli. Il gioco è fatto.
Sottovaso
Un vecchio sottovaso, riportato a nuovo e dipinto a piacere, diventa una perfetta decorazione per la parete. E, per la serie “le vie del riciclo creativo sono infinite”, abbinategli una vecchia sedia dipinta, che servirà come poggia pianta.
Tenda
Se avete una vecchia tenda che dovete smaltire, valutate la possibilità di recuperarla per farne una vela pronta a ripararvi dal sole quando i raggi scottano. Potete agganciarla su supporti di metallo oppure legarla alle estremità con una corda.
Pallet
I versatili pallet possono diventare delle utili fioriere all’interno delle quali posizionare le piantine con i fiori più belli. Contribuiranno a rendere la terrazza più accogliente in maniera del tutto naturale.
Botte
Le idee per abbellire una terrazza fai-da-te con il riciclo continuano. Questa volta protagonista è una botte di legno, che può essere ritagliata a dovere e dotata di una griglia sulla quale fare degli indimenticabili barbecue con gli amici.
Annaffiatoi
I vecchi annaffiatoi di plastica o di latta, opportunamente dipinti o rivestiti, possono essere posizionati in punti strategici o essere appesi alle travi per contenere mazzi di fiori o altro. Nel loro piccolo contribuiranno ad arredare la terrazza.
Pneumatici
I vecchi pneumatici, accoppiati e dotati di cuscini colorati, possono dare vita ad allegri salottini. Metteteli intorno ad un tavolino, o ricavatelo ancora una volta con il riciclo sovrapponendo due pallet. Il risultato sarà eccezionale.
Tronco
Con alcune tavole ed una sezione di tronco, potete invece ottenere un bellissimo tavolino da sfoggiare in occasione dei post cena in terrazza. L’inconveniente è che alla lunga non sopporta la pioggia, ma vi basterà tenerlo al coperto durante l’inverno.
Conchiglie
Ultima, ma non per creatività, idea per l’arredo della terrazza fai-da-te con il riciclo, consiste nel racimolare un discreto numero di conchiglie ed impiegarle nella realizzazione di questi splendidi acchiappasogni che regaleranno un tocco sognante all’ambiente.
Come pulire terrazzi e balconi
Come chiudere un balcone
Se volete chiudere un balcone, rispettando la legge e il regolamento edilizio della città dove vivete, informatevi sui permessi necessari, e poi scegliete tra queste tre possibilità.
- Tende da esterni. Ne esistono di diversi tipi, eleganti e sobrie, che garantiscono una buona capacità isolante, e proteggono lo spazio da eventuali temporali o raffiche di vento.
- Serra bioclimatica. Questa è una soluzione che, in genere, non ha bisogno di autorizzazioni comunali. Con alcuni limiti: il volume della serra non può superare il 10 per cento del volume totale del palazzo, le superfici devono essere vetrate per il 70 per cento del totale, la serra deve garantire una riduzione del fabbisogno energetico di almeno il 20 per cento. E inoltre la serra bioclimatica non può avere al suo interno alcun impianto di climatizzazione e deve essere esposta a sud-ovest oppure a sud-est.
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