Tram a Palermo: si comprano ma mancano le rotaie. La fantasia dei siciliani è nota, ma quando si tratta di spendere soldi pubblici in modi strani non c’è limite ai colpi di teatro. A Palermo sono stati spesi 21 milioni di euro per l’acquisto di 18 nuovi tram da mettere nella rete del trasporto pubblico. Sono vetture di nuovissima generazione, molto sofisticate dal punto di vista tecnologico, e ben attrezzate negli spazi interni. Peccato però che, una volta acquistati i tram, nessuno abbia avvertito l’amministrazione comunale che mancano le rotaie. La famosa rete dei tram, infatti, è un’opera pubblica finita nell’elenco dei cantieri iniziati e sospesi, secondo una nota consuetudine dei lavori pubblici nel Mezzogiorno.
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TRAM A PALERMO: NIENTE SOLDI NIENTE ROTAIE. Il cantiere per attrezzare la città con una nuova linea su ferro è nelle mani di un Consorzio, il Sis, che ha fermato i lavori dopo che i pagamenti non arrivavano più. Niente soldi, niente rotaie. Tra l’altro, a forza di rinvii, l’opera che in un primo momento doveva costare 216 milioni di euro adesso è già schizzata a 320 milioni di euro e non si vede proprio chi possa mettere tanti soldi sul tavolo in un momento come questo. Risultato: senza rotaie i fiammanti tram acquistati dal comune di Palermo possono restare a marcire nei depositi. Piccoli monumento dello spreco made in Italy.
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