Treni del foliage: i più belli in Italia

Dal confine con la Svizzera alla Sicilia. Viaggi emozionati tra pascoli, boschi, borghi. In una suggestiva cornice cromatica

Sono treni romantici, da turismo slow e sostenibile, che consentono di apprezzare il piacere di un viaggio in posti naturali e incontaminati, abbinato ai benefici del foliage. Ma quali sono i percorsi più affascinanti? E quanto durano?

Vigezzina- Centovalli

La ferrovia Vigezzina-Centovalli è conosciuta come il treno del foliage per antonomasia: copre i 52 chilometri tra Domodossola e Locarno con vagoni comodi, forniti di ampie vetrate che consentono di ammirare il panorama. I boschi di betulle, castagne e faggi, si alternano con gli splendidi vigneti della zona, dai quali si producono vini locali pregiati, come il Merlot ticinese o il Prunet ossolano. Tutte le informazioni utili si trovano sul sito www.vigezzinacentovalli.com.

Ferrovia della Val D’Orcia

Poco più di una cinquantina di chilometri di un’imperdibile linea ferroviaria che attraversa i borghi, ma anche i vigneti, le colline e le campagne, della luminosa Val D’Orcia, in Toscana, tra le province di Siena e Grosseto. Le informazioni sono disponibili sul sito www.ferrovieturistiche.it.

 

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Transiberiana d’Italia

E’ la linea che collega, percorrendo quasi 138 chilometro (dei quali 25 in 38 gallerie) Isernia con Sulmona, nel cuore del Molise. Si attraverso borghi dove il tempo sembra fermato, ma anche due Parchi (Parco Nazionale della Maiella e Parco Nazionale di Lazio, Abruzzo e Molise) e una Riserva Naturale (Collemuccio-Colledimezzo-Alto Molise). I passeggeri della Transiberiana d’Italia possono anche organizzare un viaggio scendendo a una delle stazioni del percorso, per poi passeggiare e risalire alla successiva fermata. Le informazioni sono sul sito www.latransiberianaditalia.com.

 

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Circumetnea

Il percorso di questa linea ferroviaria, ideale per il foliage in versione siciliana, è di fatto il periplo dell’Etna, per un totale di 110 chilometri. Il paesaggio è lunare: tra i boschi, i pascoli e i prati, compaiono grandi superfici di lava solidificata. Il viaggio attraversa i piccoli borghi arroccati attorno al vulcano ed è consentito salire sul treno anche con la bicicletta per fare poi dei percorsi su due ruote. Le informazioni e anche l’acquisto dei biglietti si trovano sul sito www.circumetnea.it.

DMU 003, denominato Vulcano. Foto di Wikipedia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Bernina Express

Se volete ammirare il foliage tra paesaggi alpini incontaminati, il Bernina Express che unisce la Lombardia alla Svizzera è senz’altro la scelta giusta. Pensate che la tratta è stata riconosciuta Patrimonio Unesco. Il viaggio attraverso 55 gallerie e oltre 196 ponti è di una suggestione unica.

 

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Barbagia Express

Dalle Alpi passiamo direttamente alla Sardegna dove ci attende il Barbagia Express, il trenino che permette di inoltrarsi nell’entroterra sardo coprendo la tratta Mandas-Sorgono. Pensate che l’itinerario percorso da questo treno è rimasto lo stesso di cento anni fa. Un viaggio lento che in autunno è ancor più suggestivo.

 

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Trenino del Renon

Salite a bordo dello storico Trenino del Renon e vi ritroverete nel paese delle meraviglie, circondati dagli spettacolari colori dell’autunno. Il trenino a scartamento ridotto, ultimo nel suo genere in tutto l’Alto Adige, collega Soprabolzano e Collalbo rievocando atmosfere d’altri tempi.

 

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Foto di copertina tratta dal sito di Fondazione FS

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