Treno a idrogeno, ricavato dall’acqua: ci siamo. Ne partono 14 in Germania

Ordini arrivano anche dall'Olanda, dalla Norvegia e dalla Danimarca. La nuova tecnologia è di marca francese: il treno viaggia a 140 chilometri all’ora con un’autonomia di 800 chilometri. L’idrogeno si ricava dagli scarti chimici dell’industria tedesca. Il ruolo dell’Italia e l’impianto di Bolzano.

treno a idrogeno germania

TRENO A IDROGENO GERMANIA –

Tutto pronto, in Germania, per i primi treni a idrogeno che circoleranno nel paese dalla fine del 2017. L’idrogeno, che servirà a questa rivoluzione nella mobilità, sarà accumulato, in una prima fase, dagli impianti chimici, come scarto, che oggi viene bruciato (quindi ci sarà un altro spreco in meno). Successivamente, la società francese Alstom, che ha realizzato il treno a idrogeno, doterà le stazioni ferroviarie di impianti per ricavare l’idrogeno dall’acqua. I treni a idrogeno che andranno in rete in Germania sono già 14, ma richieste per lo stesso mezzo sono arrivate alla Alstom da parte di altri paesi europei: Danimarca, Olanda e Norvegia.

TRENO A IDROGENO CORADIA ILINT –

Tra le società ferroviarie di tutto il mondo, la francese Alstom ha tolto il velo dal suo Coradia iLint, un treno alimentato a idrogeno. Questo convoglio futuristico, ormai realtà, produrrà zero emissioni e sarà anche silenzioso, producendo quindi zero impatto acustico.

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TRENO A IDROGENO ALSTOM –

Il treno, sui binari dalla fine del 2017, percorrerà la tratta regionale che unisce le città tedesche di Buxtehude e Cuxhaven. Sempre la Germania ha ordinato altri 14 convogli con cui punta a sostituire, nel lungo periodo, i suoi oltre 4mila treni alimentati a diesel. I numeri di questo treno del futuro sono convincenti e non faranno rimpiangere le locomotive classiche. Infatti, Coradia iLint viaggia a 140 km/h, con un’autonomia quotidiana di ben 800 km, trasportando 300 persone.

COME FUNZIONA IL TRENO A IDROGENO –

In un primo momento, il treno francese sarà alimentato dall’idrogeno ricavato dalla valorizzazione degli scarti chimici provenienti dagli impianti tedeschi. Successivamente, però, verranno istituite stazioni di rifornimento con sistemi di elettrolisi. È proprio qui che può inserirsi l’Italia, con un suo fiore all’occhiello, un impianto di produzione di idrogeno da utilizzare come carburante. Dal 2014, infatti, a Bolzano c’è H2 Alto Adige, unico centro mondiale in Italia con la mission di produrre il carburante del futuro. L’impianto alto-adesino sarà destinato a rifornire le stazioni “verdi” tra il Brennero e Verona, in quello che è definito il corridoio verde – che si snoderà tra Monaco di Baviera e Modena.

treno a idrogeno germania

VANTAGGI TRENO A IDROGENO –

I tre elettrolizzatori di Bolzano saranno in grado di produrre idrogeno per rifornire 15 autobus e 700 automobili, totalizzando un risparmio in Co2 pari a 1.200.000 kg. Purtroppo, si stima che il costo dei veicoli a idrogeno sia superiore a quello per i veicoli classici a combustibili fossili, almeno per i primi 15-20 anni. Stesso intervallo di tempo in perdita, è calcolato per le prime stazioni di rifornimento di idrogeno. Tuttavia, l’innovazione deve passare per un breve periodo di sacrificio, per arrivare pi all’obiettivo di una viabilità sostenibile e rinnovabile.

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