Tumore al pancreas: può bastare un esame del sangue per diagnosticarlo

Il test messo a punto in uno studio pubblicato su Science Translational Medicine. Potrebbe consentire le diagnosi precoci anche per altri tipi di cancro

tumore al pancreas

Il tumore al pancreas è uno dei più micidiali, con tassi di mortalità molto alti ed è anche uno dei più difficili da diagnosticare in una fase iniziale, quando ancora è curabile. Ma una nuova speranza arriva da uno studio pubblicato su Science Translational Medicine: potrebbe essere sufficiente un test del sangue (che cosa meno di un euro) per diagnosticare un tumore al pancreas, prima che si diffonda con irreversibili metastasi.

Il test si basa su nanosensori che si attivano in presenza dell’enzima proteasi, prodotti in grandi quantità dalle cellule tumorali. Il test ha consentito di individuare il tumore al pancreas nel 73 per cento dei casi, e si è dimostrato in grado di distinguere la pancreatite dal tumore. Sì, ci sono stati recenti sviluppi nella ricerca che indicano la possibilità di diagnosticare il tumore al pancreas attraverso esami del sangue, ma siamo ancora in una fase di sperimentazione. Il tumore al pancreas è noto per essere difficile da diagnosticare nelle fasi precoci, e per questo motivo i ricercatori stanno cercando biomarcatori nel sangue che possano aiutare nella diagnosi precoce. Ad esempio, uno degli approcci più promettenti è quello di identificare specifiche proteine o modifiche del DNA nel sangue che possano indicare la presenza di un tumore pancreatico. Alcuni studi hanno suggerito l’uso di test come quelli per i biomarcatori CA19-9, che è una proteina spesso elevata nei pazienti con cancro pancreatico, anche se non è specifica e può essere elevata anche in altre condizioni.

I prossimi passaggi consentiranno di affinare le tecniche dei test per verificarne l’efficacia e anche le possibili applicazioni per altri tipi di tumore e farli diventare così degli strumenti diagnostici molto rilevanti, e più utili, per la loro tempestività, delle attuali metodiche come la tomografia computerizzata (CT) o la risonanza magnetica (MRI).

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