Si sono mossi subito, appena sono arrivate le prime notizie dal loro paese. E hanno iniziato a raccogliere generi alimentari, vestiti, e innanzitutto medicinali.
UCRAINI IRPINI
L’associazione Ucraini Irpini è nata già da qualche anno, in una terra dove si contano circa 6mila residenti che provengono da questo paese, ormai integrati e con regolare permesso di soggiorno. La catena della solidarietà si è messa in modo attraverso la pagina Facebook dell’associazione e piccoli centri di raccolta che sono stati improvvisati nelle case degli ucraini residenti in questo territorio. E così, con il supporto del CVS-Irpinia Sannio, gli autobus con gli aiuti continuano a partire dalla Campania per raggiungere le martoriate città ucraine.
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ACCOGLIENZA UCRAINI IN IRPINIA
Dagli aiuti materiali spediti in Ucraina all’accoglienza dei profughi. Ben 11 comuni della provincia irpina hanno sottoscritto, con il prefetto Paola Spena, un «patto istituzionale» per governare l’accoglienza dei profughi ucraini in questa zona. E così ne sono arrivati circa mille, dei quali più della metà sono minorenni. E sono stati sistemati in quelle stesse famiglie che nel lontano 1980 subirono enormi lutti per il terremoto dell’Irpinia.
L’immagine di copertina è tratta da Orticalab
STORIE DI SOLIDARIETÀ:
- Fania, ebrea ucraina, salvata da Maria durante il nazismo. E adesso restituisce l’aiuto
- Nonne che ospitano famiglie ucraine
- L’ex albergo di Trento che ospita profughi ucraini
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