Violare le norme comunitarie in tema ambientale puo’ costare fino a 50 miliardi di euro all’anno in termini di posti di lavoro e risoluzione di problemi. Ad esempio, non rispettare la direttiva sul trattamento dei rifiuti ha provocato negli anni perdite per 67 miliardi di euro, mentre la sua applicazione potrebbe creare 600mila posti di lavoro. E’ solo uno degli esempi usati dal commissario europeo per l’Ambiente, Janez Potocnik, che questa mattina e’ stato ricevuto a Strasburgo, presso la sede del Parlamento europeo. Secondo Potocnik, la corretta attuazione della legislazione ambientale e’ una sfida fondamentale: nel 2012 verra’ presentato un piano di sette anni per evitare spese derivanti da danni facilmente prevenibili con l’applicazione delle normative in materia.
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