Un bambino su tre usa lo smartphone ogni giorno

I risultati della sconcertante indagine di Save the Children. Tra gli 11 e i 13 anni, il 60 per cento dei preadolescenti ha un account sui social. Anche se la legge non lo consente...

Un bambino su tre usa lo smartphone ogni giorno
Sappiamo tutti che si tratta di una scelta sbagliata e pericolosa, ma continuiamo, da genitori e da nonni, a imbottire i bambini di smartphone,condannandoli così a sprecare tempo e innanzitutto salute.
In Italia un bambino su tre, in età compresa tra i 6 e i 10 anni, usa lo smartphone tutti i giorni. Si tratta precisamente del 32 per cento della popolazione di giovanissimi, quasi il doppio rispetto alla percentuale (18,4 per cento) rilevata nel 2019.
 Salendo di età, ed entrando nella fascia dei preadolescenti, tra gli 11 e i 13 anni, si scopre che il 62 per cento, ha almeno un account social. Se non più di uno (35 per cento), e questo nonostante la legge preveda un’età minima di 14 anni per dare il consenso all’uso dei propri dati personali (13 anni se c’è la firma di entrambi i genitori).
Senza allarmismi di maniera, ma anche senza arrendersi di fronte all’avanzata della tecnologia, bisogna riconoscere che questi dati, contenuti in uno studio intitolato Educare al digitale a cura di Save the Children, sono semplicemente spaventosi. E andrebbero presi in considerazione in qualsiasi famiglia, ricordando quanto affermano, con il supporto di dati e ricerche scientifiche, gli studiosi e i medici, a partire dai pediatri, che si occupano del periodo dell’infanzia.
 Massimo Ammaniti, uno dei più famosi psicoanalisti dell’età evolutiva, autore di diversi libri sull’infanzia e sull’adolescenza (un suo testo molto importante è I paradossi degli adolescenti, Raffaele Cortina Editore), ha raccontato bene come i disturbi degli adolescenti siano aumentati in modo esponenziale dopo il 2012, l’anno di introduzione dello smartphone. E ha definito “incoscienti e irresponsabili” i genitori che danno uno smartphone ai loro figli prima che abbiano compiuto i 13 anni. Dice Ammanniti: “Il rischio è che il bambino, incollato allo smartphone, non guardi più il mondo che lo circonda, si perda in uno schermo, entri in una sorta di silenzio e di isolamento, fuggendo dalla vita reale”.
Analoghe preoccupazioni arrivano dalla Società Italiana di pediatria, e dai più autorevoli Centri di ricerca nel campo della Neurologia infantile. In questo articolo abbiamo raccolto le indicazioni più semplici e sintetiche sull’età giusta per dare il primo smartphone ai bambini. Con una convinzione: alla loro età non possono essere lasciati soli in una scelta così delicata. Significa abbandonarli, una cosa che a mente fredda non farebbe nessun genitore.

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