Un chiosco alimentato con l’energia del sole: rifornirà di beni e servizi dei villaggi rurali dell’Etiopia. Leggiamo su net1news.org che si tratta di un progetto di architetti tedeschi e che questo è il primo chiosco esclusivamente a energia solare. Una nuova possibilità di crescita e di sviluppo per l’Africa, dove 800milioni di persone non dispongono di alcun accesso all’energia elettrica.
Ha le dimensioni di un piccolo chiosco e il tettuccio interamente rivestito di pannelli fotovoltaici. Una semplice costruzione che però potrebbe rivoluzionare l’economia del continente africano. In Africa, infatti, ancora oggi 800milioni di persone non dispongono di alcun accesso a fonti di energia elettrica e vivono isolate dal resto del mondo.
Solarkiosk, il chiosco solare ideato e progettato da Graft, un team di architetti tedeschi, ha aperto da pochi giorni in Etiopia, nei pressi del lago Iangano. Offrirà agli abitanti dei villaggi rurali circostanti energia insieme a una molteplicità di beni e servizi: bevande fresche, beni alimentari, farmaci. Inoltre permetterà di ricaricare le batterie di computer, telefoni cellulari e automobili e rimarrà aperto per tutta la notte diventando un punto di riferimento importante in un’area che rimane completamente al buio al calare del sole. In Africa, infatti, la popolazione è costretta a lunghi viaggi per rifornirsi dei beni primari e spende il 40% del suo reddito per acquistare sostituti di energia elettrica (candele e kerosene). Una fonte di energia ampiamente utilizzata è il legname, utilizzato come fonte combustile per il riscaldamento e la cottura dei cibi. Il ricorso all’energia solare, dunque, potrebbe rappresentare anche la risposta alla deforestazione.
Senza contare la creazione di nuovi posti di lavoro che la presenza del chiosco può generare. Ogni chiosco è disegnato come un insieme di parti facilmente trasportabili che possono essere assemblate sul posto. Le parti elettriche vengono prodotte dall’azienda per assicurarne la qualità, mentre le altre parti possono essere anche prodotte localmente utilizzando materiali del luogo come bamboo, legno, pietra o materiali riciclati.
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