Una vela per la rinascita: il mare per aiutare le donne in difficoltà

Vittime di maltrattamenti. Colpite da una grave malattia. In crisi con la famiglia. Ritrovano momenti di serenità grazie alla vela

UNA VELA PER LA RINASCITA

Anche Silvia Landi, giornalista, milanese, ha avuto i suoi momenti di grande difficoltà, quando vedeva tutto nero. Ed è stata molto aiutata dalla passione per il mare. Da qui l’idea di creare a Marina di Carrara, dove si è trasferita con il compagno e con i suoi inseparabili cani, l’associazione Mure a dritta – Asd Mad, per realizzare un progetto molto particolare, intitolato Una vela per la rinascita. 

Quando una donna rischia di sprecare la propria vita, per un dolore dal quale non riesce a uscire, il mare, la vela, la compagnia sportiva e leggera di altre donne, possono offrire una sponda determinante per riprendersi. Le donne che partecipano al progetto passano alcuni giorni in barche a vela, dai 10 ai 15 metri, di proprietà di soci armatori, in compagnia di altre donne. E talvolta non sanno nulla di vela, ma imparano presto. Il mare, il piacere del vento e della barca che scorre sulle onde, la buona compagnia, creano le condizioni per una semplice ma efficace velaterapia, alla base del programma creato da Silvia Landi. 

Le donne che partecipano hanno in comune una difficoltà, anche importante, che devono vincere. Sono state vittime di violenza o di maltrattamenti, combattono da tempo con una malattia, sono in crisi sentimentale. Insieme ad altre donne, e grazie ai benefici della vela, si ritrovano innanzitutto con sé stesse. Non a caso, finora sono più di un centinaio le donne che hanno partecipato al progetto Una vela per la rinascita. 

Fonte immagine di copertina: Una vela per la rinascita/Facebook

QUANDO LE DONNE SI RIBELLANO ALLA VIOLENZA:

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