La scuola veronese dove si insegna l’uncinetto per non essere dipendenti della tecnologia

Un progetto semplice e innovativo. Anche per migliorare il rapporto dei giovanissimi con il tempo, ed essere meno prigionieri degli smartphone

uncinetto a scuola verona

Nella scuola secondaria inferiore di Cerro Veronese ( in provincia di Verona), che fa parte dell’Istituto comprensivo di Bosco Chiesanuova,  è nato un progetto semplice, quanto importante: un corso di uncinetto. Dedicato a femmine e maschi, di età compresa tra gli 11 e i 13 anni, e innanzitutto su base volontaria. La partecipazione è stata talmente alta che si è formata una classe battezzata come «la classe dell’uncinetto»: i ragazzi, anche attraverso le lezioni ricavate dai tutorial su YouTube acquisiscono competenze su questa antichissima attività, ma anche significativi vantaggi formativi. Imparano, per esempio, le qualità e i benefici della lentezza, nell’era del presentismo, delle vite che scorrono velocemente andando sempre di fretta e rincorrendo l’attimo del presente. E si liberano della schiavitù della tecnologia, scoprendo un’attività manuale molto suggestiva, che aiuta anche non essere dipendenti dello smartphone, un problema molto diffuso tra le nuove generazioni.

Durante il corso,  promosso da Anna Zampieri, insegnante di sostegno, qualcuno perde la pazienza, e anche questo fa parte del percorso formativo, ma tutti i ragazzi e le ragazze che partecipano, quando iniziano ad avere risultati, provano un’enorme soddisfazione e si accorgono che l’uncinetto è un piacevole passatempo ed è anche un modo per bloccare ansia e stress.  Stando insieme e realizzando cose utili, che poi magari un giorno vengono indossate o regalate.

Fonte foto L’Arena.

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