La più giovane ha trentaquattro anni, la più anziana ne ha già compiuti settantacinque. Arrivano da tutte le regioni d’Italia. Non si conoscevano prima della condivisione di un dramma: sono tutte vedove del Covid. Il coronavirus ha sconvolto le loro esistenze, ma sono riuscite a reagire, a mettere in gioco per non sprecare la vita.
UNITE DALL’AMORE
Il percorso di condivisione delle vedove del Covid è stato graduale. Prima si sono unite in una chat, poi hanno creato un gruppo Facebook (che ha cambiato nome, da Unite dal dolore a Unite dall’amore) e infine hanno scritto un libro, Mariti con le ali (editrice Effatà) con le loro storie.
LEGGI ANCHE: Coronavirus, perché in Italia si muore più che in altri Paesi di tutto il mondo
VEDOVE DEL COVID
Il microcosmo del web è un piccolo mondo che consente a queste donne, tutte fornite di un’energia straordinaria, di guardare avanti. Di ripensare la vita dopo avere elaborato il lutto. Racconta Laura Baldaracchi, 54 anni, che ha perso il marito Danilo, 58 anni, dopo una vita trascorsa insieme: <Tra di noi vedove è nata una forma di solidarietà esistenziale. In modo naturale, chi si è sentita più forte ha sorretto le più deboli, ed è cresciuto così un vero gruppo di donne segnate dallo stesso destino. Le più giovani sono anche le più fragili, sono state colpite nel momento si sentivano al massimo della felicità, con tutta la vita davanti. E sono rimaste improvvisamente sole, con bambini piccoli da crescere…>.
LIBRO MARITI CON LE ALI
Proprio Laura, con Stefania Principale, ha curato la stesura del libro Mariti con le ali che contiene le storie di 19 vedove del coronavirus. Un viaggio collettivo nel dolore, con punte drammatiche, un percorso nel mistero della morte che, improvvisamente, con il soffio di un uragano, stravolge e annienta la vita. Un viaggio dove però, e questa è la parte più bella e toccante del libro, c’è sempre spazio per la speranza.
Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. Clicca qui!
CORONAVIRUS: COSA SAPERE
- Coronavirus o influenza? I sintomi per distinguerli
- Coronavirus, le malattie più trascurate per curare i contagiati. Dal cuore alle ossa
- Coronavirus, la ventilazione abbassa i rischi. Contagi molto più forti in ambienti chiusi
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.