Gli uomini non vanno in andropausa

In realtà i testicoli sono in grado di produrre spermatozoi e androgeni per tutta la vita. Cala il testosterone, ma la quantità dipende dagli stili di vita

uomini

Si chiama andropausa, e spesso si confonde con la menopausa, ma in realtà si tratta di due cose molto diverse. La menopausa è un processo inevitabile per le donne, con tutte le conseguenze che ne derivano anche per la vita sessuale, in quanto termina l’attività ovarica. Nulla del genere avviene nel caso degli uomini, che, sotto questo punto di vista, non vanno in andropausa, in quanto i loro testicoli sono in grado di produrre androgeni e spermatozoi per tutta la vita. Negli uomini non cessa neanche la fertilità, anche se la qualità degli spermatozoi si riduce.

Ovviamente, questo non significa che con l’avanzare dell’età non cambi nulla nell’organismo dell’uomo e nella sua attività sessuale. L’andropausa, e in questo caso il termine diventa corretto, è un processo graduale di diminuzione del testosterone, un ormone che incide sulla libido e sulla forza muscolare, ma anche sull’energia e persino sull’umore. Dopo i 45-50 anni il testosterone diminuisce e anche il meccanismo di produzione degli spermatozoi può diventare meno efficiente, ma non scompare mai del tutto. <Di fatto gli uomini non sperimentano nulla di simile alla menopausa> scrive Ilaria Messuti, endocrinologa presso l’Humanitas Gradenigo, in un libro molto utile, L’equilibrio invisibile (edizioni Garzanti) per fare chiarezza su questo argomento.

Piuttosto gli uomini devono sapere che l’abbassamento del testosterone può essere accelerato da alcuni fattori, tutti collegati agli stili di vita:

  • Fumo
  • Obesità
  • Vita troppo sedentaria
  • Abuso di alcol e uso di droghe
  • Stress
  • Insonnia
  • Malfunzionamento delle ghiandole endocrine

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