Nei rifugi di alta montagna senza cellulari. Boom di richieste, e da tutto il mondo

L'iniziativa di sette comuni nella zona delle Dolomiti, intitolata "Ricaricati nella natura", sta raccogliendo candidature ovunque. Perfino dagli Stati Uniti e dalla Cina. Si vincono cinque giorni gratis in un rifugio dell'Alto Agordino a condizione che si rinunci all'uso dello smartphone

vacanze senza smartphone

Cinque giorni senza smartphone né tecnologia. Assolutamente sconnessi da tutto, dalla frenesia del mondo occidentale e dalla nevrosi da messaggistica istantanea. Una sfida che non è solo un detox digitale, ma un vero e proprio viaggio dentro se stessi, al punto che anche gli organizzatori, nel claim di lancio, consigliano di non tornare come si è partiti, ma di tornare diversi da questa esperienza. 

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VACANZE SENZA SMARTPHONE

In effetti,  Recharge in Nature, questo è il nome del progetto, è un modo di intendere le vacanze e il relax, che gioca sull’ambiguità della parola ricaricarsi. Non come le batterie degli smartphone, al contrario: completamente lontani dalle prese elettriche. Unplugged, direbbero gli anglosassoni, disconnessi. 

Una modalità di vacanza che sembra essere di grande tendenza, che riflette la necessità collettiva di abbandonare le diavolerie elettroniche per qualche giorno a favore di un contatto autentico con la natura. 

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VACANZE GRATIS SENZA SMARTPHONE

L’iniziativa, lanciata dal piano di promozione turistica Dolomites Maadness è stata promossa anche da 7 amministrazioni comunali delle Dolomiti più selvagge, quelle di Rocca Pietore, Alleghe, Livinallongo, Colle Santa Lucia, San Tomaso Agordino, Cencenighe e Taibon.

Obiettivo del piano è promuovere un turismo sostenibile, a contatto con l’ambiente, dai tempi lenti, e, soprattutto, meno slegato dal concetto delle Dolomiti come meta mondana delle settimane bianche: per questo si è deciso di lanciare questo bando, aperto alle candidature, offrendo cinque giorni di vacanza gratis in un rifugio, a patto di lasciare i telefonini, i tablet e i pc fuori dalla porta. 

Le candidature sono arrivate a pioggia, numerosissime: oltre 19.000 per 10 posti in palio, una cifra da capogiro. Di queste, quasi quattromila dall’estero.
La selezione è basata su un piccolo video motivazionale, vagliato da un’apposita équipe di psicologi esperti in dinamiche socio culturali, nonché da studiosi di comunicazione e di marketing.

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RECHARGE IN NATURE DOLOMITI

I 10 fortunati vincitori saranno ospitati nel Rifugio del Cai Onorio Falier, a 2.074 metri di altezza in val Ombretta, ai piedi della Parete d’Argento della Marmolada. Unico divieto, appunto, quello di utilizzare telefonini e social network. Proprio per combattere la tentazione di voler accendere i device elettronici, gli organizzatori hanno deciso di organizzare momenti di aggregazione, possibilità di parlare faccia a faccia e stringere amicizie, passeggiate ed escursioni lungo le dorsali delle Dolomiti e attività all’aria aperta per godere della montagna e del paesaggio circostante. 

Se poi non dovesse bastare, è previsto il supporto di un docente di mindfulness, disciplina che insegna a stare nel momento presente, essere focalizzati nel qui ed ora. Proprio il contrario degli smartphone, che ci rendono accessibili innumerevoli realtà e tempi diversi con un solo tap sullo schermo. Il presente, tempo che abbiamo dimenticato e che dovremmo riscoprire. Per tornare diversi da un viaggio speciale.

(Immagine in evidenza e a corredo del testo tratte dalla pagina Facebook di Dolomites Maadness)

VACANZE GREEN E ALTERNATIVE:

 

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