Fare spesa al discount: ecco quando conviene

Non è detto che la spesa al discount sia sempre conveniente. Anzi, talvolta con l’idea di risparmiare soldi si scelgono prodotti di scarsa qualità, che durano poco e non soddisfano i nostri bisogni di consumatori. Magari li avremmo trovati, allo stesso prezzo ma di buona qualità, in un normale supermercato.

La spesa al discount, per risparmiare e per ridurre sprechi di denaro e di prodotti, è una buona idea. Ma non è detto che funzioni sempre, e anzi le possibili fregature sono sempre all’orizzonte. Come orientarsi nell’universo dei discount? Quali prodotti scegliere e quando optare per questo tipo di negozio? I consigli che suggeriamo ai nostri lettori arrivano da Valeria Brignani, una sorridente e bravissima blogger che a questo argomento ha dedicato un libro “Discount or die” (Edizioni Nottetempo) e un sito internet.

Come spiega Valeria: «Fare la spesa al discount è un’arte. Scegliere tra le infinite sottomarche (sconosciute o fieramente imitative che siano) è insidioso come scrivere una poesia: o è una schifezza o è qualcosa di sublime. Non ci sono vie di mezzo».

Un sito che nasce con lo scopo «di condividere esperienze e creare un archivio collettivo e corale su ciò che c’è di schifoso e sublime nei discount e nell’universo delle sottomarche».

Scoprite dunque nella nostra video intervista a Valeria Brignani, cosa conviene acquistare al discount, senza pregiudizi e con discreti guadagni per il portafogli. E, non temete, i prodotti consigliati sono anche buoni. Provare per credere.

Molti consumatori, di fronte ad alcuni prezzi, si fanno sempre la stessa domanda: perché nei discount i prezzi di uno stesso prodotto sono più bassi rispetto ad altri supermercati? La risposta è nelle leggi del commercio. Il discount accetta di ridurre i suoi margini di guadagno nelle vendite, compensando questa diminuzione con un aumento dei volumi. In secondo luogo, non ha prodotti con brand famosi, e questo può non avere nulla a che fare con la qualità, ma sicuramente un brand poco noto può essere venduto a un prezzo inferiore. E infine, il discount taglia molto sulle spese di gestione, del personale, della pubblicità e del marketing.

A parte i prezzi, ci sono altre differenze importanti tra il discount e il supermercato. La prima riguarda la superficie: il supermercato ha una superficie media tra i 400 e i 2.500 metri quadrati; il discount ha uno spazio attorno ai 1.000 metri quadrati. Inoltre nei discount non troverete mai prodotti di marca, a meno che non ci sia qualche specifica promozione che invece trovate più frequentemente nei supermercati sotto forma di Offerte.

E’ sempre difficile e azzardato fare una classifica dei discount, non avendoli tra l’altro provati tutti. Cosa impossibile. Fidiamoci allora dell’ultima classifica di Altroconsumo fatta nel gennaio del 2022. Secondo questa graduatoria, sul podio dei discount in Italia ci sono, nell’ordine: Aldi, Eurospin e Prix.

Dovunque possiamo fare la spesa riuscendo a spendere meno. Qui trovate i nostri consigli più efficaci. Ma in generale, ricordatevi sempre di:

Dare uno sguardo alle offerte
Iscriversi a un servizio di spesa last minute sotto casa. Vi avvertono per prodotti a fine giornata venduti a prezzi super scontati
Non concentrate il vostro sguardo, nel supermercato, sui prodotti negli scaffali ad altezza dell’occhio
Usate un carrello piccolo
Non comprate sempre nello stesso posto

Come risparmiare con la spesa al discount

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