Mangiare poco e sano fa più bene di quanto si possa immaginare: può allungare la nostra aspettativa di vita oltre ogni più rosea previsione. A dimostrare questa correlazione tra i meccanismi che controllano l’invecchiamento e la loro relazione con l’alimentazione è stato Valter Longo, un ricercatore italiano che ha costruito il suo successo all’estero e che ricopre l’incarico di direttore del “Longevity Institute” della University of Southern California a Los Angeles. La sua fama è legata ai suoi studi che dimostrerebbero che la nostra longevità dipenderebbe soprattutto dalla dieta.
La dieta per la longevità di Valter Longo
Ma qual è la dieta per la longevità che propone Valter Longo? Innanzitutto, i pasti da fare sono 4: oltre alla colazione, al pranzo e alla cena, infatti, viene contemplato anche uno spuntino per alleggerire l’appetito.
Ecco una giornata tipo:
- Colazione con tè verde o nero, fette di pane abbrustolito e marmellata
Spuntino con frutta- Pranzo molto leggero accompagnato da bevande come latte di mandorle o caffè
- Spuntino con frutta secca
- Cena con poca pasta e molta verdura
Nella dieta viene contemplata anche la possibilità di mangiare poca carne, preferibilmente bianca. Valter Longo, infine, ha completamente cancellato i dolci.
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