Alain Lanot e Viviana Vignandel sono una coppia di manager che hanno vissuto a lungo girando il mondo per motivi di lavoro. E dopo un lungo pellegrinaggio hanno deciso di iniziare una seconda vita a Costa Galeazzi, piccola frazione di Fortunago, un meraviglioso borgo sulle colline dell’Oltrepò Pavese, con 300 anime e una media altissimi di centenari. Ma il sogno realizzato da Alain e Viviana non è la loro piccola azienda che produce marmellate e conserve ma la casa di paglia dove hanno deciso di vivere. Con una scelta molto coraggiosa che sta crescendo ovunque in Italia.
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CASE DI PAGLIA
Una volta per trovarle dovevi andare in Trentino Alto Adige o in Valle d’Aosta. Adesso le case di paglia stanno prendendo piede in tutte le regioni, trainate anche dagli incentivi pari al 110 per cento dei costi.
DOVE SI TROVANO LE CASE DI PAGLIA
La paglia, come la canapa, per il momento in Italia non è considerata un materiale utilizzabile per realizzare la struttura di un edificio, come per esempio il cemento, l’acciaio e il legno. È invece consentita per tutte le parti complementari dell’edificio, dall‘isolamento al tamponamento, ed è considerata un materiale ad alto tasso di sostenibilità. La prima casa di paglia in Italia è stata costruita a Pramaggiore, in provincia di Venezia, da Stefano Soldati, titolare dell’azienda agricola La Boa. Si tratta di un edificio rustico a tre piani, molto elegante nella sua semplicità. A Lana, in provincia di Bolzano, invece sono state realizzate case con paglia e argilla, con tecnica autoportante. In Sicilia, a Fornazzo, piccola frazione in provincia di Catania, all’interno di un bosco ai piedi dell’Etna, si trova la casa in paglia che hanno costruito Toti Domina e Tiziana Cicero. Anche qui una scelta di vita sostenibile: la coppia ha lasciato un casermone di dieci piani a Catania, e si è trasferita in un edificio di 180 metri quadrati su due livelli. Immerso nel verde. Nelle campagne di Cingoli, definito il balcone delle Marche, si trova la prima casa di 80 metri quadrati con murature in paglia rivestite di malte gettate in opera ispirate alla tecnica canadese del GREB. Imperdibile, con le sue costruzioni in paglia, l’agriturismo il Filo di paglia, in Alta Val di Vara, a ridosso del Parco nazionale delle Cinque terre.
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CASE DI PAGLIA ROMA
C’è una casa a Roma dove in queste settimane di afa tropicale non si soffre il caldo, ma sembra di stare in collina. Si chiama Casa Trizzino, dal nome della famiglia che ha deciso di costruirla con questo materiale, e si trova in via Columella, nel quartiere Quadraro. La costruzione, firmata dallo studio di architettura BAG (Beyond Architecture Group) è molto semplice: sono state impiegate 400 balle di paglia compressa, al posto del solito cemento 15 metri cubi di legno. Il tempo di lavorazione del cantiere è stato di appena sei mesi: un record.
Quali sono i vantaggi dell’appartamento dei Trizzino? La loro casa è al massimo livello di efficienza energetica. Ciò significa che per una superficie complessiva di ben 180 metri quadrati la famiglia spenderà non più di 300 euro l’anno di bollette energetiche, circa il 20 per cento dei 1.500 euro stimati per un’analoga abitazione costruita in cemento.
La temperatura interna di casa Trizzino è piuttosto costante, sia d’inverno che d’estate, grazie all’isolamento termico che deriva dai materiali utilizzati. Anche in questo periodo siamo attorno ai 19-20 gradi: e questo consente di risparmiare sulla spesa per l’eventuale condizionamento. «All’inizio sembravamo degli eroi un tantino folli, e i miei figli a scuola venivano considerati dei marziani, con tante domande da parte dei loro compagni e degli stessi insegnanti» racconta Cristiana Trizzino «Adesso la nostra casa è un punto di ritrovo e di riferimento per l’intero quartiere, in tanti ci chiedono notizie e spero che seguiranno il nostro esempio».
QUANTO COSTA COSTRUIRE UNA CASA IN PAGLIA
Se il prezzo di una casa convenzionale si aggira tra 1.600\1.800 euro a metro quadrato, con la casa in paglia la forchetta scende tra i 1.200 e i 1.400 euro a metro quadrato. Un bel risparmio attorno al 20 per cento. Questa cifra poi crolla se riusciamo ad autoprodurre la casa in paglia, cosa impossibile con le costruzioni in cemento. In questo caso, con l’autocostruzione la casa in paglia viene a costare tra i 550 e i 650 euro a metro quadrato. In ogni caso, per avere dei preventivi precisi, e fare dei calcoli che tengano conto anche dei risparmi energetici di una casa in paglia e dei costi per la sua manutenzione, la cosa migliore da fare è consultare i siti www.caseinpaglia.it e www.edificidipaglia.com
COME SONO FATTE LE CASE IN PAGLIA
Le case in paglia sono molto confortevoli nella loro essenzialità, hanno un impatto pari a zero sull’ambiente e un’altissima efficienza energetica (in pratica non ci sono bollette da pagare). La paglia, ricordiamolo, si può ottenere anche dagli scarti di riso e di altri cereali e ha eccellenti qualità isolanti.
Le strutture portanti delle case di paglia sono in legno e questo assicura traspirabilità, isolamento acustico, resistenza al fuoco e al terremoto, durata sicura nel tempo. Per alzare le pareti si utilizzano le balle di paglia, quelle dei coltivatori agricoli che vengono pressate e sistemate come dei maxi-mattoni: a quel punto i muri vengono intonacati dentro e fuori. Con la paglia è anche possibile riqualificare un vecchio edificio e isolarlo dal punto di vista termico: basta realizzare un cappotto esterno con balle di paglia. A questo link potete trovare tutte le indicazioni, passo dopo passo, per provare l’autocostruzione di una casa in paglia.
CASE DI PAGLIA: PRO E CONTRO
I vantaggi di queste costruzioni davvero sostenibili, a parte il risparmio economico e l’azzeramento dell’inquinamento (la paglia respira e assorbe anidride carbonica), sono diversi. Le case in paglia mettono insieme modernità e tradizione, materiali primitivi che risalgono agli inizi della storia dell’uomo e tecnologie avanzate. In questo senso il proprietario può allungare lo sguardo dove vuole e anche sentirsi incoraggiato a sperimentare sul campo nuove tecniche. Dal punto di vista pratico, le case in paglia consentono una perfetta regolazione delle temperature durante tutto l’anno ed eliminano così gli effetti degli sbalzi eccessivi di caldo e freddo. Inoltre, non hanno mai problemi di umidità. Nel tempo, le case in paglia sono destinate solo a rivalutarsi proprio grazie alle loro peculiari caratteristiche.
Sono pochi ma significativi. È difficile immaginare, almeno nel breve periodo, la diffusione delle case di paglia nelle aree urbane. Gli ambienti urbani non si prestano a questo tipo di costruzioni sia per problemi normativi sia per la densità abitativa delle città, e infine per la mancanza di suoli edificabili. Tutte circostanze che vengono a cadere nelle aree rurali, specie se poco popolate, dove le case di paglia restano sempre più una soluzione ideale. Tutta da sperimentare.
Le immagini sono tratte dalla pagina Facebook “Case in paglia“, gruppo di Professionisti ed aziende qualificate, leader nel settore delle costruzioni di edifici in legno e paglia
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