Aumentano le persone che rinunciano all’automobile, specie tra i giovani. Negli Stati Uniti, nel 1997 il 43 per cento dei sedicenni avevano la patente di guida, adesso sono la metà. In Italia, il tasso di motorizzazione resta molto alto (694 automobili ogni 1.000 abitanti), ma ormai il 43 per cento delle persone dichiarano di avere camminato di più, eliminando l’auto per alcuni spostamenti, rispetto all’anno precedente e sono pronte a rinunciare anche in modo più significativo all’automobile, perché ci siano alternative valide, a partire dal funzionamento dei mezzi pubblici (ricerca Ipsos per conto di Europe Assistance).
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Italiani che rinunciano all’automobile
Secondo un report dell’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility, circa il 15-20% degli italiani ha dichiarato di aver rinunciato all’auto negli ultimi anni, con percentuali più alte nelle grandi città come Milano, Roma, Torino e Bologna. Tra le nuove generazioni, la rinuncia è ancora più marcata: i giovani, infatti, tendono a non considerare più l’automobile come un bene indispensabile, né tantomeno come uno status. Ma quali sono i vantaggi, non solo economici, ma anche in termini di benessere fisico della rinuncia all’auto?
Benefici economici
Non usare l’automobile significa innanzitutto risparmiare e non sprecare soldi con spese inutili. Un taglio netto alle spese per il carburante, il parcheggio, le possibili multe. E se la rinuncia è definitiva, niente più spese per l’assicurazione, il bollo e la ormai costosissima manutenzione complessiva dell’auto (una media di 4.300 euro all’anno).
Meno tempo sprecato nel traffico
Il traffico scandisce le giornate degli automobilisti. Secondo una recente indagine di Swg ogni italiano, in media, trascorre 45 minuti al giorno imbottigliato nel traffico cittadino o anche extraurbano. Una cifra enorme, che supera i 60 minuti nelle grandi città. Tutto dipende dall’alternativa dei mezzi pubblici che può fare una grande differenza: a Milano, dove esiste una buna rete del trasporto locale (metropolitana, tram e autobus) i cittadini trascorrono 3 ore in meno nel traffico rispetto a chi vive a Napoli.
Benefici psicologici
Le ricerche scientifiche dimostrano che lasciare l’auto a casa porta subito ad alcuni vantaggi psicologici:
- Si riducono stress e ansia
- Si stabilizza la produzione del cortisolo, appunto l’ormone dello stress
- Diminuiscono le sensazioni di rabbia e inquietudine
- Si abbassa la tendenza a rimuginare e a coltivare rancore
- Aumenta la disponibilità alle relazioni umane
- Migliora la qualità del sonno e chi non usa l’automobile, dorme di più.
Vantaggi per il benessere fisico
Lasciare l’auto a casa, o rinunciarci in modo definitivo, significa aumentare la quantità e la qualità della nostra attività fisica. Sicuramente camminiamo di più, con tutti i benefici per il corpo che derivano da questa attività. Stessa cosa per chi sceglie di andare più spesso in bicicletta.
Vantaggi ambientali
Per ogni persona che lascia l’automobile a casa, ci sono alcuni vantaggi per l’intera comunità: diminuisce l’inquinamento, si riducono gas serra e polveri sottili, migliora la qualità dell’aria.
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