Tornano anche i treni notturni, che sembravano destinati a scomparire. E continua a moltiplicarsi l’offerta di percorsi ad alta velocità. In tutta Europa la tendenza della nuova mobilità tende ad allinearsi: su distanze medio-piccole, fino a 1.000-1500 chilometri, meglio il treno dell’aereo.
VANTAGGI DEI TRENI NOTTURNI
Così la pensano il 21 per cento dei viaggiatori intervistati per un’indagine di mercato condotta tra Regno Unito, Francia e Stati Uniti. E così la pensano le aziende del trasporto ferroviario in Europa, dove l’offerta continua ad ampliarsi. Lungo la tratta che collega Vienna a Bruxelles, per esempio, è stato riattivato il treno notturno. E la stessa cosa sta avvenendo in Svezia, dove sono allo studio perfino collegamenti con Bruxelles, Berlino, Francoforte.
TRENI NOTTURNI IN ITALIA
E l’Italia? Sicuramente l’Alta velocità non ha competitor sull’asse Roma Milano e Roma Torino. Così come è semplicemente folle, uno spreco assurdo, mettersi in macchina per raggiungere Napoli partendo dalla Capitale. Ciò che deve assolutamente migliorare nel nostro paese è il servizio ferroviario per le fasce meno alte, e in particolare quello che riguarda i treni dei pendolari. Ancora insufficienti per la qualità e per l’insufficienza dei vagoni e per la puntualità dei trasferimenti.
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