VEGANZ ITALIA –
Cucinare in maniera cruelty free oltre che una preferenza etica e di palato può essere la leva per un vero e proprio cambio di vita: è quello che è successo a Jan Brendack, berlinese di 42 anni ex manager della Daimler, che ha deciso di “cambiare visone” (il suo percorso è documentato nel suo libro “veganismo per tutti”). Nel 2009 ha fatto la scelta vegana, e l’idea di aprire la primacatena di supermercati vegani al mondo, che ha chiamato “Veganz” gli è venuta dopo un viaggio in Scandinavia, Stati Uniti e Russia: come vegano aveva difficoltà a trovare posti dove fare la spesa.
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VEGANZ MILANO-
La catena Veganz ha attualmente due supermercati a Berlino, e un terzo sta per essere aperto. Ci sono anche negozi ad Amburgo Monaco di Baviera e Francoforte. Ulteriori filiali a Lipsia, Essen Stoccarda, Colonia, Hannover e Düsseldorf. Il 13 maggio la catena si espanderà al di fuori della Germania, a Vienna. Ulteriori aperture sono previste a Londra , Amsterdam, Zurigo, Barcellona e Copenhagen: per il Belpaese si parla di un Veganz Italia a Milano. Nel 2016 la creatura di Brendack potrebbe aprire a Portland: si progetta un centro commerciale con tanto di ristorante e negozio di scarpe e abbigliamento.
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VEGANZ FRANCHISE –
Bredack, un ex mangiatore di carne, in un’intervista al quotidiano online Thelocal.de ha sottolineato che Veganz non si propone di convertire l’umanità al veganesimo, ma solo “di rendere possibile per tutti il mangiare vegan senza fare troppi sforzi”. Non tutti i clienti della catena hanno adottato uno stile alimentare cruelty free: secondo quanto rileva Bredack, l’80 per cento non sono né vegani né vegetariano. Si tratta anche di persone con un buon livello di istruzione: il 605 ha una laurea e il 17% è composto da studenti.
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