Come si usa il car sharing? Il meccanismo è semplice: prelievo l’auto attraverso lo smartphone o un servizio di abbonamento; la usi per il tempo che ti serve; poi la parcheggi, in modo corretto ovviamente. Ma poi ci sono alcuni consigli che possono essere preziosi per scegliere il servizio più conveniente e più sicuro.
Indice degli argomenti
COME SI USA IL CAR SHARING
RICORDATE CHE ESISTE LA CONCORRENZA
INFORMATEVI SU ABBONAMENTI E SERVIZI INTEGRATI
Informatevi su abbonamenti e servizi integrati. Se siete rimasti soddisfatti di un particolare servizio e di un fornitore, non sprecate l’occasione, e provate a capire quanto potreste ancora risparmiare scegliendo l’opzione di un abbonamento. In fondo, è lo stesso ragionamento del mezzo pubblico: il costo unitario di un biglietto è decisamente superiore al costo di un abbonamento per un’intera giornata, per un mese e tanto più per un anno. La scelta dipende innanzitutto dalla frequenza dell’uso del servizio. Il futuro, poi, sarà sempre quello dell’abbonamento del servizio integrato: car sharing, bike sharing, autobus, metropolitana, treni. Verificate se nel vostro territorio già esiste qualcosa del genere.
PRENOTATE PRIMA
Prenotate prima. La maggior parte di questi servizi offre la possibilità di fermare la vettura fino a 30 minuti prima dell’utilizzo. In questo modo non correrete il rischio di doverne cercare una nel momento del bisogno. Una difficoltà che ancora persiste con questo servizio, infatti, è la scarsità di vetture nei momenti topici della giornata quando ad esempio piove o nel centro cittadino di sera: la tendenza degli utenti, infatti, è quella di allontanarsi verso le periferie.
SCEGLIETE STRADE MENO AFFOLLATE
Scegliere le strade meno affollate. La tariffazione del car sharing è basata sul tempo di utilizzo. Quindi per risparmiare conviene scegliere strade più lunghe ma che garantiscano un percorso più breve, invece che andarsi ad imbottigliare nel traffico. In generale risultano davvero molto economiche, paragonate con il taxi o ai servizi di noleggio con conducente, quando vengono utilizzate per percorsi brevi.
APP URBI
Un app per tutte le auto. Un modo utile per non rimanere mai senza automobile è scaricare Urbi, un aggregatore di tutta la urban mobility che permette agli utenti di trovare e prenotare la miglior soluzione per raggiungere la propria destinazione confrontando le diverse opzioni: car, scooter e bike sharing, taxi e ride sharing e trasporto pubblico.
CONTROLLI PRIMA DI PARTIRE
Prima di partire verificate se le auto sono già cariche o se dovete ricaricarle in autonomia. Controllate se l’auto presenta eventuali danni o mancanze e segnalatele tramite gli appositi moduli o comunicatele al telefono, a seconda delle politiche indicate dalle piattaforme.
APP PER CAR SHARING
Quali sono le migliori app per car sharing? Eccone alcune:
- ENJOY copre diverse città italiane, ovvero Firenze, Milano, Roma, Torino e Bologna.
- SHARE’NG offre servizi di car sharing in free floating in diverse città italiane. Si può scaricare l’app e selezionare l’auto più vicina.
- CAR2GO, altra app che offre servizi di car sharing a Milano, Roma, Firenze e Torino.
- DRIVENOW, app di car sharing che copre solo la città di Milano.
CHI PAGA LE MULTE DEL CARE SHARING
CASI ESEMPLARI DI CAR SHARING
- Share ‘NGO, a Milano un nuovo servizio di car sharing elettrico
- Aygo Fun Sharing, al PoliMi il car sharing è gratis
- Milano sempre più car free: oltre al car sharing, è in arrivo lo scooter-sharing
- Mobilità sostenibile: a Napoli il car sharing elettrico del progetto Ci.Ro.
- A Parigi parte il car sharing con l’auto elettrica
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