Il disturbo, che si manifesta soprattutto nei bambini, è sperimentato da quei soggetti che presentano un’eccessiva ipersensibilità a livello del labirinto. Questa marcata sensibilità del centro dell’equilibrio influisce sul sistema nervoso neurovegetativo, provocando i tipici sintomi legati al mal d’auto.
Indice degli argomenti
Cause
Nelle persone predisposte sperimentare la cinetosi è piuttosto comune ed è scatenata da fattori legati alle funzionalità del sistema nervoso. In particolare, il soggetto che subisce l’azione passiva del viaggio in auto può iniziare a ricevere stimoli contrastanti che confondono il cervello.
In questi casi, le informazioni raccolte dall’organismo sono distorte. Il labirinto nell’orecchio percepisce cambiamenti repentini indefiniti, gli occhi e la postura del corpo sono sollecitati più del dovuto, innescando una reazione a catena che può portare a forme più o meno gravi di mal d’auto. Ma quali sono i sintomi sperimentati da chi soffre di cinetosi?
Sintomi
Noto come cinetosi, il mal d’auto si caratterizza per un insieme di disturbi come nausea, vomito, vertigini, pallore e sudorazione fredda che colpiscono alcuni soggetti durante un viaggio in auto per il mal d’auto, o in aereo con il mal d’aria, o sin anche in nave per il ben noto mal di mare.
Si tratta di sintomi dovuti ai ripetuti scuotimenti provocati dal mezzo in movimento, che si ripercuotono sul sistema che presiede all’equilibrio del corpo. Quando la persona è in movimento rispetto a dei punti fermi, i suoi occhi compiono infatti tutta una serie di movimenti veloci che possono alterare il senso dell’equilibrio con conseguenti fastidiosi sintomi che possono presentarsi anche subito dopo la partenza.
Un malessere abbastanza fastidioso che riguarda gli adulti ma soprattutto i bambini, poco abituati a viaggiare e con un senso dell’equilibrio non ancora stabilizzato, soprattutto se molto piccoli. Senza contare che, se la strada che si sta percorrendo, è particolarmente accidentata, i sintomi potrebbero amplificarsi.
Con il passare degli anni invece, il fisico si abitua agli spostamenti in auto, treno, nave e aereo e si rafforza permettendo un’attenuazione dei sintomi. Nel frattempo però, come agire per prevenire il mal d’auto dei bambini e viaggiare in piena tranquillità?
Cinetosi
Rimedi mal d’auto
Ecco alcuni semplici accorgimenti utili per viaggiare con i bambini, senza spiacevoli sorprese:
- Per cominciare, se il bambino soffre di questo malessere, se possibile, scegliete di viaggiare durante la notte o di partire al mattino presto: il bambino dorme e sono minori gli stimoli visivi che possono causare o accentuare la cinetosi.
- Fate viaggiare il bambino su un apposito seggiolino in modo tale che veda davanti a sé.
- Evitate che il bambino si muova per la macchina durante il viaggio: è pericoloso e aumenta i sintomi della cinetosi.
- Il bambino assonnato o addormentato sicuramente avvertirà un minore disagio.
- Se è sveglio, è sempre meglio che guardi davanti e non di lato attraverso il finestrino.
- Controllate che l’abitacolo sia sempre fresco.
- I viaggi dopo il tramonto sono preferibili rispetto alle ore mattutine quando la temperatura è più alta.
- Se il bambino ha un’età che lo consente, fatelo sedere sul sedile anteriore dell’automobile. Se invece vi trovate sull’aereo, scegliete i sedili in corrispondenza dell’ala e sulla nave, la zona centrale. In ogni caso, se viaggiate in treno, fate in modo che il bimbo sia sempre seduto in direzione del senso di marcia.
- Evitate che il bambino giochi con i videogiochi o utilizzi il cellulare durante il tempo in cui sarete in viaggio in modo da rendere minimi i movimenti di testa e corpo.
- Fate in modo di mantenere il finestrino semiaperto in auto affinché ci sia un ricambio d’aria: favorisce l’attenuazione dei sintomi.
- È preferibile affrontare il viaggio a stomaco pieno in modo da ridurre la sensazione di nausea. Fate fare al bambino un piccolo spuntino prima della partenza e durante il viaggio proponete pasti piccoli ma frequenti a base di grissini, pane e cracker. Evitate cibi difficili da digerire, soprattutto quelli fritti o molto grassi e le bevande gassate.
- Infine, se, nonostante tutte le accortezze, il bambino inizia a sentirsi poco bene, fermate l’automobile, abbassate il finestrino dell’auto in modo da far circolare l’aria e non ripartite fino a quando la situazione non si tranquillizza un po’.
Cosa prendere
Prevenzione
Dunque, per portare i bambini in automobile, in totale sicurezza, la prima cosa da fare è una verifica del seggiolino. Questo infatti deve essere idoneo sia all’età che al peso del bambino. Le cinture di sicurezza ben aderenti e non bisogna cedere ai capricci dei piccoli, anche se dovessero provare a rifiutarsi di usarli.
In secondo luogo, mai tenere i bambini in braccio durante il viaggio: è molto pericoloso sia sui sedili anteriori sia su quelli posteriori. In caso di incidente, infatti, il corpo dell’adulto può impattare con quello del bambino e peggiorare i danni dello scontro.
Terzo consiglio essenziale: il posto più sicuro per i bambini è quello posteriore centrale, e in ogni caso, sempre a proposito di sicurezza, durante il viaggio in auto evitate di dare ai bambini lecca-lecca o gelati con bastoncino: pericolosi in caso di brusca frenata.
C’è poi un particolare problema da tenere conto, anche in termini preventivi, quando si viaggia con i bambini: il mal d’auto.
Un modo intelligente per diminuire drasticamente le probabilità di mal d’auto è quello di partire presto, quando i bambini sono ancora insonnoliti e quindi potrebbero dormire per tutto il viaggio o per buona parte.
Se non ci fossero le basi, la soluzione vincente è quella di distrarre i bambini, anche cantando o con dei giochi. Assolutamente sconsigliato prestare troppa attenzione ai dispositivi elettronici, siano essi cellulari, tablet, nintendo o simili. Anche la lettura è da evitare, piuttosto aiuta molto guardare avanti, sul finestrino centrale.
In auto è consigliabile adottare uno stile di guida calmo, accompagnando le curve senza ricorrere a frequenti accelerazioni o frenate costanti.
È da ricordare inoltre che un’aria pesante in auto può favorire i sintomi. Meglio evitare profumi forti, tipo arbre magique, con essenze esageratamente impregnanti. Ma soprattutto, far riciclare l’aria, anche aprendo di pochi centimetri i finestrini.
Un altro aspetto essenziale riguarda il non viaggiare in auto con un odore marcato di diesel o benzina. A livello olfattivo rende già spiacevole l’esperienza, favorendo la nausea.
Quando fermarsi
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