Il viagra non è roba per donne. Sembra dirci questo il tragico esperimento fatto in Olanda, dove in dieci ospedali pubblici è stato somministrato del viagra a donne con una gestazione difficile. Il test doveva servire a dimostrare che la “pillola dell’amore”, agendo sulla placenta, consentirebbe alle donne di superare i problemi e partorire tranquillamente. I risultati sono stati disastrosi. E 11 neonati sono morti soffocati: in realtà il farmaco ha creato dei problemi di ossigenazione fino a impedire ai bebè di respirare.
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Viagra femminile
Raccontiamo questa storia, che non ha un’attinenza diretta con il desiderio sessuale, mentre in alcuni paesi, come l’America, è già in commercio una specifica pillola per favorire la libido al femminile. Un viagra per donne, appunto. Con un meccanismo però molto diverso rispetto alle pillole, viagra e cialis, tradizionalmente utilizzate dagli uomini. Queste ultimi, infatti, aumentando la pressione del sangue agiscono sulle disfunzioni erettili, danno vigore all’organo sessuale maschile; mentre nel caso delle donne, il farmaco, a base di fibanserina, agisce sul sistema nervoso. Tanto che le donne devono prenderlo ininterrottamente, tutte le sere come un antidepressivo, per otto settimane, prima di avere dei risultati. E una volta iniziato il percorso, non possono sospenderlo.
Come agisce?
Anche in Italia è sbarcato, in circostanze molto opache, il viagra per donne. Lo si trova cercando questa voce (Viagra per donne) alla quale corrispondono quasi 5 milioni di risultati. Si tratta di pillole di colore rosa, a base di sildenafil (lo stesso principio attivo del viagra per l’uomo) citrato, il cui effetto è assicurato per alcune ore. La presunta pillola del piacere al femminile, viene annunciato sempre su Internet, si può acquistare online anche senza prescrizione medica. Strano. Intanto alcuni autorevoli e affidabili farmacisti che abbiamo consultato, non hanno in vendita questo prodotto e non è neanche possibile prenotarlo. Chi ha autorizzato la vendita online della pillola rosa? Con quali garanzie per chi la assume? E come mai il viagra per uomini si può comprare solo dietro presentazione di una ricetta medica e quello (presunto) per donne non ne ha bisogno? In attesa di spiegazioni su questo opaco commercio, noi pensiamo che si tratti comunque di uno spreco assoluto, per un semplice motivo: le donne non hanno bisogno del viagra. Di nessun colore e di nessun genere.
L’inutilità e lo spreco di questo farmaco nasce da un diverso approccio delle donne, rispetto agli uomini, con l’universo della sessualità. Per gli uomini, infatti, il sesso, oltre che piacere, sentimenti (quando ci sono) e abitudini, indica potere e potenza. Il venire meno della libido e della possibilità di soddisfare una donna, deprime l’uomo, lo fa sentire inutile, e lo avvolge in un senso di morte. Come se la vita senza sesso non fosse più vita.
Per le donne lo scenario è completamente diverso, tanto che spesso ripetono: “A me deve prima scattare nella testa”. È un concetto banale, ma molto profondo. Il sesso, per le donne, senza ciò che viene prima e dopo, dall’amore alla condivisione della propria intimità e del proprio piacere con un uomo, non esiste. Non è praticabile. Una donna può finire nel letto di uomo anche solo per simpatia, perché lui riesce a farla ridere, o per debolezza, sente quasi una vocazione da infermiera, o in quanto si sente trascurata dal suo partner e ha voglia di scuotersi e di scuoterlo, ma non può fare l’amore con indifferenza, con pura meccanicità. Ecco perché il farmaco considerato “il viagra delle donne” nel loro caso, come abbiamo detto, agisce proprio sul sistema nervoso, in quella testa dove il desiderio sessuale al femminile prende forma e sostanza.
Per le donne è anche molto difficile slegare l’atto sessuale dalla maternità, e ciò non significa che ogni volta che vanno a letto con un uomo pensano di fare un figlio. Ma le due dimensioni, piacere e riproduzione, sono inscindibili. Infatti, la vera pillola considerata un oggetto di emancipazione della donna, al centro di tante battaglie dei movimenti femministi, è quella che aiuta a non partorire, consentendo un aborto nella fase iniziale della nascita dell’embrione. Cosa ben diversa dalle varie pillole del piacere.
Viagra per le donne in Italia
Inoltre le donne hanno un rapporto con l’età molto più solido, più realistico e più proiettato verso il futuro, degli uomini. Non hanno il panico della vecchiaia e degli anni che passano. Certo: a nessuno, maschi e femmine, piace diventare anziani, sentirsi più fragili e meno desiderati. Ma le donne alla fragilità sono vaccinate e riescono comunque, con le loro qualità, a farsi desiderare, a rendersi indispensabili. Così una donna in menopausa, a parte le reazioni fisiche (dalle vampate di calore alla rottura del ciclo del sonno) soffre molto meno di uomo in andropausa. E anche in menopausa può essere molto attraente, molto eccitante, e può avere un’attività sessuale regolare. Per soddisfare l’uomo ma innanzitutto sé stessa. Fateci caso: una donna che diventa nonna è felice dal primo momento, come se non vedesse l’ora di questo nuovo e indiretto appuntamento con la maternità, mentre un uomo, all’inizio, in genere non gradisce sentirsi chiamare nonno. È una parola che tende a rifiutare. E rimuove con quella pillola, il viagra, che nel caso delle donne, diventa solo un regalo alla spregiudicata politica delle case farmaceutiche che prima di nuovi rimedi sono abilissime nell’inventare nuovi bisogni.
Viagra femminile in America e in Europa
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