L’edizione 2024 del Premio Non sprecare, nato da un’idea di Antonio Galdo – direttore di www.nonsprecare.it – promossa dall’Università Luiss Guido Carli, è dedicata alle Città, al centro dell’obiettivo numero 11 dell’Agenda Onu 2030 per lo Sviluppo sostenibile. Il 56 per cento della popolazione mondiale (4,4 miliardi di persone) vive nelle città ed entro il 2050 questa percentuale salirà al 70 per cento. Allo stesso tempo, guardando alle città italiane con gli occhi della sostenibilità, si scopre che nel 2023, 18 città su 98 esaminate hanno superato i limiti giornalieri di PM10. Ecco i vincitori nelle diverse categorie.
Indice degli argomenti
Categoria “Istituzioni”
Il comune di Treviso è stato designato Capitale Green d’Europa per il 2025, la prima città italiana a tagliare questo ambito traguardo. L’esperienza della cittadina veneta è molto importante per capire quali sono i meccanismi che consentono di ottenere straordinari risultati, nell’interesse dei cittadini. Con due dati che vanno citati immediatamente: Treviso è allo stesso tempo la città italiana con la più alta percentuale di raccolta differenziata e con la più bassa tassa dei rifiuti.
Categoria “Giovani e Startup”
Il progetto BluEat è stato realizzato da cinque donne, che si fanno chiamare le Mariscadoras, protagoniste di un processo di recupero e riutilizzo che trasforma un pericolo dei mari, il granchio blu, in un’opportunità di lavoro e di impresa.
Categoria “Associazioni”
L’iniziativa Portierato sociale di Testaccio dell’associazione TestaccioinTesta, in uno dei rioni più popolari di Roma, dove i negozi espongono ancora le caratteristiche insegne storiche e l’età media dei residenti si è molto alzata negli ultimi anni, ha realizzato un progetto straordinario a favore delle persone in età avanzata o con problemi di solitudine. Marina, Mauro, Goffredo e gli altri volontari del Portierato sociale di Testaccio risolvono piccoli e grandi problemi quotidiani e si prendono cura dei più fragili, gli anziani.
Categoria “Aziende”
Itlas è un’impresa-modello nell’economia circolare. Pavimenti, boiserie, ma anche poltrone e mobili: tutto prodotto, con un elegante e unico design, dal riciclo degli scarti di legno, riducendo così anche la catena di smaltimento dei rifiuti.
Categoria “Scuole e Università”
L’Istituto Comprensivo 2 e 4 di Vicenza ha creato le Aule Natura. Spazi verdi, stile WWF, per promuovere l’educazione ambientale e la sostenibilità. Tutti gli alunni dell’istituto hanno anche la lunch box per portare a casa il cibo avanzato in mensa e non sprecarlo.
Categoria “Personaggio”
Il calvario di Edoardo Giordan, classe 1993, inizia quando ha da poco compiuto 20 anni. Nato in una frazione di Fiumicino, Torrimpietra, il ragazzo che ama lo sport sente il piede e la gamba destra che si addormentano spesso. Poi diventano color bianco marmo, con fitte, crampi e formicolii. La diagnosi è Morbo di Burger, una rara malattia per la quale viene consigliata tanta attività fisica. In realtà, Edoardo ha un’altra malattia rara, la PAES (Sindrome di intrappolamento dell’arteria poplitea) per la quale il movimento è molto dannoso. Al punto che il giovane è costretto, per un classico caso di malasanità, a subire l’amputazione della gamba fino a sopra il ginocchio. Da quel momento inizia un lungo periodo di buio nella vita di Edoardo, che viene colpito anche dalla depressione, ma nonostante questo è diventato un campione sportivo, ha conquistato diverse medaglie, specie nella sciabola individuale e a squadre, e nel 2018 ha vinto la Coppa del mondo di scherma paralimpica a Pisa ed è entrato nella Polizia.
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