VIVERE IN MONTAGNA
Vivere circondati dalla natura selvaggia, finalmente liberi di sperimentare uno stile di vita diverso da quello cittadino. È questo l’istinto che ha spinto Tommaso D’Errico e Alessia Battistoni, due trentenni romani, a fare una scelta radicale: lasciare le comodità della città (ma anche una mole enorme di stress) per trasferirsi stabilmente in montagna. Così all’improvviso hanno deciso di abbandonare i rispettivi lavori per andare a vivere in una remota borgata alpina della Valle Maira, in Provincia di Cuneo. Dal loro primo anno in mezzo alla natura è nato un libro che racconta questa scelta di vita radicale.
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AL RITMO DELLE STAGIONI
Tommaso ha 37 anni e prima di rivoluzionare la sua vita era un grafico creativo e web designer, appassionato di fotografia, disegno, natura e viaggi. Alessia, invece, 33 anni, di professione era biologa e oggi divide il suo tempo tra il lavoro, l’orto, la produzione di cibi fatti in casa e la cura degli animali domestici. Entrambi a un certo punto della loro vita hanno deciso che erano stufi di essere ostaggio della città e della claustrofobica vita d’ufficio, così hanno lasciato senza rimpianti un buon posto da dipendente e hanno iniziato a lavorare come freelance. In questo modo hanno intrapreso una strada alternativa, un’esperienza a contatto con la natura per cercare la felicità al ritmo delle stagioni. Ovviamente per affrontare questa nuova realtà si sono dovuti scontrare con un mondo sconosciuto. Un incontro che ha dato vita a episodi e situazioni tragicomiche dovute all’esigenza di far convivere il bisogno di naturalezza con una mente plasmata e assorbita dalla modernità.
LA VITA IN MONTAGNA
Da questa esperienza ha preso forma “Al ritmo delle stagioni. Un anno di vita in montagna“, un libro che racconta l’esperienza di questi due trentenni. Scritto con una buona dose di autoironia, Tommaso e Alessia raccontano le motivazioni che li hanno portati a questa scelta e le difficoltà per metterla in pratica. Andando a vivere in montagna dicono di aver trovato il modo e il tempo di nutrire le loro passioni e di scoprirne di nuove come: la coltivazione di un orto, la contemplazione della natura in tutte le sue manifestazioni, e lo studio e l’osservazione degli animali selvatici. Attività che in città si possono solo sognare o vivere in modo marginale. Inoltre, prendendo spunto da questa nuova realtà, questi due trentenni hanno voluto affrontare temi di grandissima attualità come la decrescita volontaria, l’autoproduzione, il rapporto con la natura e il valore del tempo. La speranza è di riuscire, con la loro testimonianza, ad infondere il coraggio necessario a chi pensa da tempo di rivoluzionare la propria vita ma non ne trova la forza. Anche perché la rivoluzione esistenziale di Tommaso e Alessia vuole contribuire alla definizione di un modello attuale e realistico di ripopolamento dei contesti rurali, troppo spesso trascurati o addirittura abbandonati.
Le foto sono tratte dalla pagina Facebook “Al ritmo delle stagioni”
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