Lenti, per vivere meglio. Non per pigrizia, indolenza, fuga dalle responsabilità, furbizia: no, per riacquistare un pezzo importante della propria vita, della propria identità, dei propri desideri. E non sprecare se stessi in un’affannosa e spesso controproducente, o comunque inutile, resa alla fretta, la fretta quotidiana e incontenibile.
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VIVERE CON LENTEZZA
L’attore Luca Zingaretti, alias il commissario Montalbano, nel dare una spiegazione all’enorme successo di una serie televisiva inaugurata nel 1994, ha fornito una spiegazione molto interessante: «In un mondo troppo svelto, il commissario Montalbano rappresenta l’elogio e la virtù della lentezza». Dal punto di vista narrativo non c’è dubbio che, grazie alla magica mano di Andrea Camilleri, la fortuna nazionalpopolare di un personaggio così ben arrotondato, in tutti i suoi dettagli, deve molto a questo fiume di variopinta lentezza che scorre nelle pagine, e poi nelle immagini, di Montalbano. Dal punto di vista dei nostri attuali stili di vita, la lentezza è invece una conquista che dobbiamo realizzare. E rallentare è sempre più percepita, come raccontiamo spesso in questo sito, come una parola d’ordine vincente, ma anche come un grido di battaglia contro lo spreco della frenesia dominante. E per tradurla in pratica, vincendo appunto la nostra difficile partita a favore del benessere e del buon senso, bisogna partire dalle piccole cose, dai piccoli gesti quotidiani. Metterli in fila, e provare a conquistarli uno per uno, come ci viene indicato dall’associazione Vivere con lentezza.
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COMANDAMENTI PER VIVERE CON LENTEZZA
“Rallentare”, alzare lo sguardo e prendersi del tempo per riscoprire l’autenticità dei gesti e degli attimi che accompagnano la nostra vita. Prendersi una pausa per riconsiderare il ritmo della propria vita, per non farsi travolgere dallo sconforto e dalla frenesia, nel privato, nel lavoro e nel tempo libero. È ora di riscoprire la lentezza e anche la noia, in una società che ci vede sempre di corsa e in cui i pochi spazi di relax a nostra disposizione vengono a volte vissuti come una perdita di tempo.
IMPORTANZA LENTEZZA
Vediamo allora i 14 “comandalenti” per riscoprire la lentezza, scritti dall’associazione L’arte del vivere con lentezza.
- Svegliarsi 5 minuti prima del solito per farsi la barba, truccarsi o far colazione senza fretta e con un pizzico di allegria.
- Se siamo in coda nel traffico o alla cassa di un supermercato, evitiamo di arrabbiarci e usiamo questo tempo per programmare mentalmente la serata o per scambiare due chiacchiere con il vicino di carrello.
- Se entrate in un bar per un caffè: ricordatevi di salutare il barista, gustarvi il caffè e risalutare barista e cassiera al momento dell’uscita (questa regola vale per tutti i negozi, in ufficio e anche in ascensore).
- Scrivere sms senza simboli o abbreviazioni, magari iniziando con caro o cara.
- Quando è possibile, evitiamo di fare due cose contemporaneamente come telefonare e scrivere al computer…se no si rischia di diventare scortesi, imprecisi e approssimativi.
- Evitiamo di iscrivere noi o i nostri figli ad una scuola o una palestra dall’altra parte della città.
- Non riempire l’agenda della nostra giornata di appuntamenti, anche se piacevoli, impariamo a dire qualche no e ad avere dei momenti di vuoto.
- Non correte per forza a fare la spesa, senz’altro la vostra dispensa vi consentirà di cucinare una buona cenetta dal primo al dolce.
- Anche se potrebbe costare un po’ di più, ogni tanto concediamoci una visitina al negozio sotto casa, risparmieremo in tempo e saremo meno stressati.
- Facciamo una camminata, soli o in compagnia, invece di incolonnarci in auto per raggiungere la solita trattoria fuori porta.
- La sera leggete i giornali e non continuate a fare zapping davanti alla tv.
- Evitate qualche viaggio nei weekend o durante i lunghi ponti, ma gustatevi la vostra città, qualunque essa sia.
- Se avete 15 giorni di ferie, dedicatene 10 alle vacanze e utilizzate i rimanenti come decompressione pre o post vacanza.
- Smettiamo di continuare a ripetere: “non ho tempo”. Il continuare a farlo non ci farà certo sembrare più importanti.
COME PRENDERE LA VITA CON CALMA?
LENTEZZA IN CUCINA
Ed ecco anche i 7 comandamenti per vivere con lentezza in cucina:
- Il cibo è la tua prima medicina: insegna Ippocrate… crediamoci.
- La poesia del cibo inizia quando facciamo la spesa: scegliamo prodotti di stagione e di qualità. Se vogliamo risparmiare diminuiamo la quantità: che è anche un’ottima scelta per controllare colesterolo e peso.
- È scientificamente provato che l’acqua non bolle prima se continuiamo a osservarla: quindi senza fretta appassioniamoci alla preparazione della nostra cenetta e apparecchiamo con cura la tavola, un fiore?
- Utilizziamo tutti i nostri sensi per godere dei singoli ingredienti: la vista, il tatto, l’olfatto, il gusto… anche l’udito (i rumori della cucina fanno tanto casa e calore).
- Gustiamo ogni forchettata e ogni piccolo sorso di quel vino che, anche se da incompetenti, avremo scelto con amore e cura.
- Evitiamo il “due in uno”. Se mangiamo non telefoniamo, se telefoniamo non mangiamo.
- Non precipitiamoci … il cinema, la lavastoviglie, l’ultimo ritocco al computer, ecc. aspettano.
LA LENTEZZA NEL CERVELLO
CITTÀ SLOW
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