Wash out è un’app che somma la riduzione di diversi sprechi. Serve a lavare l’automobile a secco, e quindi senza consumare (e sprecare) acqua. Consente il lavaggio a domicilio, evitando così di sprecare tempo. Non esistono scarti o vapori nocivi, e quindi non ci sono danni ambientali.
Come funziona Wash out? Ci si iscrive e si fa richiesta di un lavaggio a domicilio. Arriva l’incaricato, che usa per il lavaggio a secco solo prodotti ecologici, senza acqua esterna, e con un panno in microfibra per catturare e rimuovere lo sporco. Al termine del lavaggio, si paga direttamente attraverso la app e per ogni automobile sono stati risparmiati almeno 160 litri di acqua.
Il servizio di Wash Out per il momento è attivo in sei città italiane (Roma, Milano, Bologna, Monza, Torino e Firenze) ed a Parigi, mentre quella che era soltanto una startup nata a Milano, all’interno dell’incubatore del Politecnico di Milano, è stata acquistata per il 70 per cento dal gruppo Telepass. Facendo la fortuna dei tre fondatori, Andrea Galassi, Alessandro Morlin visconti Castiglione e Christian Padovan.
Il progetto è candidato al Premio Non Sprecare 2024, nella sezione Startup. Per candidare i vostri progetti, seguite le istruzioni fornite qui.