Arance e limoni, ma in generale tutti gli agrumi: siamo sempre tentati di buttare gli avanzi, a partire dalle bucce, nell’umido. È un errore. E uno spreco, in quanto da queste bucce si possono ricavare davvero mille cose, in cucina, ma in generale per la casa. Si tratta infatti di uno “scarto” prezioso da riutilizzare anche per la cura del giardino e dell’orto: per esempio, dalle bucce nasce il compost, ottimo per concimare senza prodotti chimici e veleni.
In casa invece, bucce e scorze di limoni, arance e mandarini sono in grado di lucidare fornelli, posate e stoviglie in maniera del tutto naturale e senza sprecare denaro con prodotti chimici dannosi.
Indice degli argomenti
Cura del corpo
Ma sapete che le bucce di frutta e verdura, soprattutto se biologiche e meglio ancora se provenienti dal vostro orto in giardino o sul terrazzo, possono essere riutilizzate per tanti altri usi e anche per la cura del nostro corpo?
- Per uno scrub del viso efficace e 100 per cento naturale provate a passare sulla pelle dei pezzetti di bucce d’arancia o di melograno.
- Per un massaggio esfoliante scegliete invece le bucce di banana. Vi basterà cospargere con un po’ di zucchero la parte interna delle bucce e poi strofinarle sulla parte del corpo da trattare: il risultato sarà una pelle morbida e levigata.
- Le scorze delle patate sono invece efficaci nel caso di rossori dovuti a scottature.
- Chi ha invece i capelli rossi potrà provare a creare dei riflessi naturali utilizzando l’acqua di cottura delle castagne come ultimo risciacquo.
Pulizie di casa
In casa, invece, le bucce e gli scarti di frutta e verdura possono essere utilizzati come segue:
- Le bucce dei limoni, per cominciare, sono perfette per eliminare il calcare dal bollitore dell’acqua, dai tappi dei lavandini e dagli erogatori della doccia. Vi basterà immergerli per un’ora in un contenitore con acqua bollente e scorze di limone tritate.
- Per pulire invece il fondo della caffettiera, sarà sufficiente versarvi al suo interno le bucce del limone unite a acqua e sale grosso: lasciate riposare per qualche ora e poi risciacquate il tutto e vedrete che effetto brillante.
- Le scorze delle patate sono invece utili per rimuovere le macchie scure dalle posate: è sufficiente passarle sugli utensili.
- Le bucce delle mele sono invece ottime per ridare splendore alle stoviglie: fate bollire le bucce e poi utilizzate il composto ottenuto per ripristinare la brillantezza delle posate.
Usi in cucina
Ecco come riutilizzarle in cucina:
- Sono tanti i frutti e i tipi di verdura dei quali non si butta via nulla a partire dai ravanelli le cui foglie sono perfette per preparare un pesto alternativo a quello classico ma altrettanto gustoso (ricetta). Con i ciuffi delle carote potete invece preparare un ottimo patè da spalmare sui crostini (ricetta) e con le bucce delle mele una deliziosa salsa da accompagnare alle verdure grigliate (ricetta).
- Riutilizzate inoltre le bucce tritate di carote, cipolle e patate per insaporire il brodo vegetale. Senza contare che le bucce delle patate, se biologiche, possono essere tagliate a listarelle e poi fritte o cotte al forno come se fossero patatine fritte.
- Ma non solo cibo: con le bucce dei limoni non trattati potreste provare a preparare in casa il limoncello (ricetta).
- E ancora: dopo aver fatto essiccare al sole o in forno le scorze di agrumi e mandarini, tritatele e riutilizzatele per dare un tocco di sapore in più alle vostre pietanze.
Pulizia del camino
- Con le bucce della patata si pulisce a fondo il camino di casa. Procuratevi delle bucce umide, disponetele su una teglia, sistemate la teglia stessa lontana da fonti di calore diretta e lasciate che le bucce si secchino naturalmente, per circa 24 ore. Quando metterete le bucce secche nel camino acceso, queste cominceranno a bruciare con un’energia tale da disincrostare la fuliggine e il creosoto, sostanza simile al catrame che si forma sulle pareti della canna fumaria, aiutandovi dunque a pulire più velocemente il camino.
Eliminare la ruggine
- Dato che le patate contengono acido ossalico, presente in tantissimi prodotti antiruggine, la loro buccia, dalla parte interna, può aiutarvi per eliminare la ruggine dagli oggetti. Per una maggiore efficacia, insieme alla buccia, strofinate anche del bicarbonato di sodio o dell’aceto e il risultato è garantito.
Lucidare le posate
- Con la buccia della patata si eliminano anche le macchie scure dalle posate, basta passarla energicamente sulle stesse e poi asciugarle con del cotone; così come si possono detergere i coltelli in acciaio e far brillare oggetti di vetro.
Eliminare il calcare
- Se avete pentole che presentino tracce di residui calcarei, non disperate. Cuocetevi all’interno e a lungo delle bucce di patata e risolverete il problema in maniera definitiva e sicura.
Far brillare gli specchi
- Strofinando la buccia della patata sugli specchi di casa li renderete brillanti come non mai.
Un consiglio
Siccome alcuni frutti sono disponibili solo in determinati periodi dell’anno, congelate le bucce in modo da averle a disposizione quando vi occorrono.
Profumare casa
Infine, riutilizzate le bucce e le scorze di agrumi per profumare casa in maniera naturale e low cost:
- Le bucce di mandarini e limoni unite a fiori come ad esempio la lavanda o a spezie come ad esempio la cannella o i chiodi di garofano, possono essere riutilizzate per la preparazione di colorati pout-pourri con cui profumare casa.
- Per profumare invece i cassetti e tenere le tarme alla larga dai vestiti, vi basterà invece inserire le bucce in tanti piccoli sacchettini di cotone.
- Infine, chi di voi possiede un caminetto può riutilizzare le bucce degli agrumi essiccate per accendere il fuoco: un metodo antico ma anche ecologico e di sicuro effetto.
Come usare le bucce di limoni e arance
Le scorze delle arance e dei limoni sono utilissime in cucina, poiché con le prime si realizzano delle squisite scorzette di arance candite da ricoprire di cioccolata per guarnire dolci e torte casalinghe e con le prime si ottiene un ottimo limoncello. Se poi inserite le scorze di limone nel contenitore dello zucchero di canna, queste evitano che l’umidità formi dei fastidiosi grumi.
- Lavate bene arance e limoni, poi asciugateli e grattugiatene la buccia, scansando la parte bianca che è amara. Poi, conservate la scorza grattugiata dentro un contenitore ermetico e congelatela, affinché possiate usarla sempre per profumare piatti di carne e pesce (anche con la buccia grattugiata fresca), le insalate di mare, il brodo del lesso e il fumetto.
- Con le scorze degli agrumi fate anche dei detersivi per i vostri piatti. Basta procurarsi 400 grammi di scorze di agrumi, 300 ml di aceto bianco, 200 grammi di sale fino e 800 ml di acqua del rinetto. Dopodiché, mettete le scorze, tagliate a pezzi piccoli, in un frullatore, aggiungete solo 400 ml di acqua e iniziate a frullare il tutto. A questo punto, mettete il composto ottenuto in una pentola con la restante acqua e gli altri ingredienti, mescolate e fate bollire per circa 10 minuti. Infine spegnete e frullate nuovamente se il composto non risulta abbastanza denso. Otterrete una crema profumatissima con la quale potrete lavare non solo i piatti ma anche il lavello.
- La scorza dell’arancia può essere utilizzata per realizzare delle candele profumate. Tagliate tutta la parte superiore dell’arancia ed estraete la polpa senza rompere la scorza. Dopodiché, riempite la parte interna con la cera per candele e inseritevi uno spinto da accendere: la candela è pronta.
- Le scorze degli agrumi, in particolare delle arance, diventano anche degli ottimi deodoranti fai da te per le scarpe, se tagliate in tanti pezzettini e inseriti all’interno.
- Anziché usare la classica spugna, strofinate la buccia delle arance dentro le padelle incrostate e sporche di grasso: rimuoveranno ogni residuo e profumeranno la superficie grazie ai loro potenti olii essenziali.
- Con quello che in gergo si chiama “pastazzo” di arance, cioè circa il 40% degli agrumi raccolti in Sicilia, si possono realizzare non solo degli ottimi fertilizzanti ma anche un tessuto ecosostenibile e ipertecnologico, Orange Fiber, capace di rilasciare vitamine sulla pelle. Un vero e proprio filato “intelligente” nel quale, grazie alle nanotecnologia, sono stati inseriti delle microcapsule con degli olii essenziali di agrumi e vitamina C a lento rilascio. L’dea è di due giovani donne catanesi, Adriana Santanocito ed Enrica Arena.
- Utilizzate le bucce degli agrumi per fare un ottimo compost. Tagliatele e attendete che si degradino un po’ e poi fertilizzate oppure aggiungetele ad un compost già pronto.
- Con la buccia dell’arancia o del limone si deodora il cestino della spazzatura fetido, basta tagliarne dei pezzetti e spargerli tra i rifiuti.
- Mette delle bucce di arance in un sacchetto di plastica per gli alimenti e poi riponete quest’ultimo nel bagno o nel cassetto della biancheria: rilascerà un odore piacevolissimo e molto rinfrescante.
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