Donare astucci, penne, pennarelli, quaderni, raccoglitori e altro materiale di cancelleria a chi non può acquistarlo, in vista della prossima riapertura delle scuole. Una bella iniziativa a Masnago, rione della città di Varese, fino al 30 agosto.
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ZAINO SOLIDALE
Chiunque si troverà a fare la spesa all’Esselunga del quartiere, infatti, troverà con cesti e scatole i volontari e le volontarie dell’associazione La Casa del Giocattolo Solidale, che raccoglieranno album da disegno, matite colorate, penne e pennarelli e, perché no, anche zaini e astucci. L’iniziativa, nata in collaborazione con la Croce Rossa di Varese, è specificatamente pensata per essere un aiuto dopo i mesi duri del lockdown e dell’emergenza sanitaria, non ancora completamente alle nostre spalle.
Molte famiglie, infatti, sono precipitate in una situazione di particolare fragilità economica tale per cui non sono più riuscite a fare fronte a tutte le esigenze dei bambini e delle bambine, come sottolinea anche l’Assessore ai Servizi Sociali del comune dell’Insubria, Roberto Molinari. In un’intervista al quotidiano La Repubblica, infatti, l’Assessore sottolinea il momento difficile per tanti cittadini, che hanno segnalato la cosa al settore dei servizi sociali.
Non solo zaini, però: La Casa del Giocattolo Solidale era già intervenuta durante il periodo della quarantena per donare giocattoli e passatempi ai bambini costretti a stare in casa. Come spiega lo stesso assessore Molinari, «La Casa del Giocattolo Solidale si occupa di raccogliere giochi nuovi o in buono stato da donare a quanti, anche a causa della crisi legata alla pandemia, farebbero fatica a regalarli ai loro figli. Sono state le stesse famiglie però a segnalare in questo periodo la necessità di un aiuto particolare in vista della riapertura delle scuole».
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ZAINO SOLIDALE VARESE
Un’iniziativa di solidarietà che pensa ai più piccoli, facendo fronte a un bisogno altrettanto fondamentale quanto, ahimè, troppo spesso poco riconosciuto, quello al gioco, allo svago e al divertimento. Tra le prime cose che si tendono a dimenticare in situazioni di difficoltà economica o sofferenza particolare. La Casa del Giocattolo Solidale, infatti, nasce proprio per donare giocattoli, peluche e bambole alle famiglie che non possono regalarne ai propri figli, sopperendo alla mancanza di una realtà che pensasse a loro.
«Come associazione – aggiunge il presidente Ivan Papaleo, intervistato da La Repubblica – cerchiamo di intervenire sul bisogno ludico dei bambini, importante per la loro crescita. In città abbiamo fortunatamente tante valide realtà che operano nel campo degli aiuti alimentari o che permettono di reperire vestiti e medicinali. Per quanto riguarda i giochi, invece, non erano presenti organizzazioni e, così, proviamo a dare anche noi il nostro contributo. Rispondendo poi, come nel caso dello “Zaino Solidale”, alle segnalazioni che ci arrivano».
(Immagine in evidenza e a corredo del testo tratte dalla pagina Facebook “La Casa del Giocattolo Solidale Varese”)
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