Ne disponiamo in piccole quantità nel nostro organismo (una media di 2 grammi per ogni persona adulta), eppure lo zinco è un micronutriente prezioso per la nostra salute. Una recente indagine, pubblicata a novembre del 2021 sul British Medical Journal ha confermato in modo scientifico quanto già si supponeva: lo zinco rafforza la risposta immunitaria contro raffreddore, influenza e malanni di stagione.
Indice degli argomenti
Cos’è
Lo zinco è un elemento presente nel nostro organismo in piccole quantità, circa 2 grammi in un adulto, e come spiega il biologo nutrizionista Maurizio Tommasini, si trova concentrato soprattutto “nei muscoli, nelle ossa, nella prostata, nell’occhio e nella pelle”.
A cosa serve
Secondo quanto riporta Maurizio Tommasini, più di 300 enzimi, per svolgere la propria funzione, dipendono dallo zinco. Per esempio gli enzimi coinvolti nella sintesi di DNA e RNA, ma anche quelli che regolano i processi di crescita e sviluppo, la funzione immunitaria, le funzioni digestive e metaboliche. Inoltre esso contribuisce all’integrità delle proteine e delle membrane, che in caso di carenza possono rischiare danni ossidativi e ridotte funzionalità. Utile anche per gli enzimi che formano il collagene. Ricapitolando, lo zinco è prezioso per il sistema immunitario e per prevenire eventuali raffreddori e influenze, per il benessere della nostra pelle, per la vista, per diminuire lo stress ossidativo, per prevenire eventuali malattie degenerative, ma anche per il nostro olfatto e per il buon funzionamento di molti ormoni.
Dove si trova
Prima di sprecare soldi con integratori e spray, per fare un pieno di zinco passate per la cucina. E utilizzate alcuni cibi naturali che ne sono ben forniti. Tenendo presente però che dal cibo ne possiamo assorbire circa il 20-30%, non di più. Gli alimenti più ricchi di zinco sono quelli di origine animale, come carne, pesce e soprattutto ostriche. Ma lo troviamo anche nei latticini, nelle uova e in numerose fonti vegetali, dalle mandorle alle noci, per non parlare di legumi, ortaggi e avocado. Nelle fonti vegetali però l’acido fitico tende a bloccarne l’assorbimento.
Eccone un elenco:
- ostriche
- fegato di vitello
- germe di grano
- roast beef
- semi di papavero
- semi di zucca
- crusca di grano
- avocado
- basilico essiccato
- pesce
- cereali integrali
Quanto zinco bisogna assumere?
I valori di riferimento europei indicano circa 15 mg di zinco al giorno, ma secondo altre linee guida si va in media dagli 8 agli 11 mg al giorno. Nello specifico 12 mg per gli uomini e 9 mg per le donne, valore che aumenta un po’ durante la gravidanza e l’allattamento.
Carenza di zinco
La carenza di zinco, come segnala Carlotta Gnavi Farmacista & Health Coach, oggigiorno è molto diffusa per una serie di motivi. Innanzitutto a causa dei suoli depauperati, ma può dipendere anche dall’assunzione di farmaci che ne limitano l’assorbimento come antipertensivi, antidepressivi, gastroprotettori. Inoltre lo zinco tende a essere carente nei fumatori e nelle persone con più di 50 anni. In caso di carenza, possono capitare una riduzione dell’olfatto e del gusto, e talvolta ritardo nei processi di cicatrizzazione. Una carenza elevata di zinco, cosa decisamente più rara, può invece essere correlata a una malattia genetica chiamata acrodermatite enteropatica, che secondo quanto riporta Maurizio Tommasini può causare “ritardo nella crescita e nella maturazione, ritardo nello sviluppo dello scheletro e dell’apparato riproduttore, diarrea, immunodeficienza, dermatiti, appetito ridotto e alterazioni del comportamento”.
Eccesso di zinco
Un eccesso di zinco, oltre i 40 mg al giorno, prova una significativa diminuzione dell’assimilazione del rame, altro prezioso immunonutriente che ci aiuta a proteggerci specie durante i mesi invernali, e del ferro. Altri effetti collaterali includono vertigini, febbre, problematiche del sistema immunitario.
Leggi anche:
- Iodio: a cosa serve, dove si trova e come si usa
- Magnesio: dove si trova e quanto ne dobbiamo avere
- Calcio: benefici, proprietà e dove si trova
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.